Nadalin, il dolce di Natale di Verona

 

26 Dicembre 2017
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Tutti conoscono il pandoro di Verona, morbido e ricco di goloso zucchero, ma il pandoro non è il solo dolce della regione.

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In Veneto  e a Verona è particolarmente diffuso anche il nadalin, un dolce tradizionale che può essere considerato proprio l’antenato del Pandoro che si differenzia dal classico dolce in quanto è più ricco di burroso ed è più fragrante, ma è un po’ più dolce.

Nadalin, il dolce di Natale di Verona






20 grammi zucchero a velo - 150 grammi di zucchero semolato | 2 dl di latte intero - 50 grammi di lievito di birra
 | 4 uova | 40 grammi pinoli 
 | una bustina di vanillina
 | 175 grammi di burro | 500 grammi di farina | sale
Sbriciolate in una ciotola il lievito e poi scioglietelo con la metà del latte, impastatelo con 200 grammi di farina setacciata e l’altro latte: lavoratelo per ottenere un panetto morbido, copritelo con un telo e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per almeno 8 ore. Imburrate e infarinate uno stampo con i bordi alti scegliendo la forma che preferite.
Lasciate ammorbidire il resto del burro, tagliatelo a pezzetti, sistematelo in una ciotola e aggiungete anche lo zucchero, un pizzico di sale e la vanillina, lavorate il tutto con un cucchiaio di legno fino a quando non avrete ottenuto un composto cremoso. Incorporate all’impasto un uovo alla volta, ma non prima che il precedente si sia bene amalgamato.
Aggiungete la farina rimasta al panetto lievitato, lavorate con pazienza il tutto fino a quando non avrete ottenuto un composto liscio e bene omogeneo. Versate nello stampo il composto che dovrà arrivare alla metà della teglia e aggiungete anche i pinoli sulla superficie.
Coprite e lasciate riposate in luogo tiepido fino a quando la pasta non sarà lievitata raggiungendo l’altezza della teglia stessa.
Accendete il forno a 190 Gradi e infornate il dolce lasciandolo cuocere per almeno 30 minuti poi lasciatelo a forno spento per altri 10 minuti, sformatelo e lasciatelo riposare su una gratella per lasciarlo raffreddare poi cospargetelo con lo zucchero a velo setacciato.

[photo courtesy of thinkstock]

La superficie viene cosparsa con i pinoli che rendano croccante il dolce e alla fine non può mancare la tradizionale farcitura con lo zucchero a velo dettaglio che lo rende particolarmente simile proprio al pandoro tradizionale di Verona.

 

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