All’apparenza vi do ragione, potrebbero sembrare dei muffin. Ma già al primo assaggio vi renderete conto che con i famosi dolcetti di origine americana non hanno niente in comune, a parte la forma. I financier, che, per chi non li conoscesse sono dei dolcetti francesi, costituiscono un classico della pasticceria d’oltralpe e devono il loro nome al quartiere finanziario, appunto, nel quale sono nati. Come dicevo sapore e consistenza sono molto diversi da come sarebbe normale immaginarseli.
Financier
Versare il burro in un pentolino e farlo sciogliere a fiamma bassa fino a quando non assume un colore leggermente scuro. | |
In una ciotola a parte mescolare la farina di mandorle con lo zucchero ed unire gli albumi, Mescolare con un cucchiaio. | |
Aggiungere la farina 00 e il burro intiepidito. Amalgamare bene e versare l'impasto negli stampini appositi. In mancanza di quelli rettangolari andranno bene quelli da muffin. | |
Cuocere in forno caldo a 180 C° per 15 minuti. Decorare con un lampone. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Si preparano con farina di mandorle, albumi e burro. In particolare quest’ultimo andrebbe fatto sciogliere in padella fino al momento in cui diventa di colore leggermente bruno ed assume un sapore particolare che ricorda vagamente quello delle nocciole, ma se non avete dimestichezza, per evitare di bruciarlo irrimediabilmente fondetelo come al solito. Nella versione originale vengono preparati in stampini rettangolari così che si presentano come dei piccoli lingotti che, originariamente, venivano serviti ai finanzieri.
Io li ho preparati versandoli negli stampini classici per i muffin e li ho decorati con un lampone sopra ognuno, ma nulla vi vieta di inserirli dentro l’impasto esercitando una leggera pressione per farli penetrare bene. Una volta cotti potete spolverarli con abbondante zucchero a velo e servirli da soli o accompagnati da lamponi freschi.
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