Devo dire che il semolino non è un ingrediente che utilizzo di solito in cucina, in verità non sono proprio mai stata abituata a vederlo in cucina! Ho passato l’infanzia a gustare gli splendidi piatti di mia mamma e di mia nonna e anche quando ero molto piccola loro non utilizzavano mai il semolino, quindi sarà anche una questione di abitudini alimentari. Ho scoperto poi crescendo che invece molti bambini lo amavano e lo mangiavano come minestra oppure anche in una sua versione dolce e quella che vi propongo io oggi è proprio una ricetta non solo dolce, ma anche fritta: semolino dolce fritto!
Semolino dolce fritto











![]() | Far prendere ebollizione al latte posto in una pentola sul fuoco e poi versarvi il semolino a pioggia. Far cuocere per 30 minuti, mescolando di continuo, in modo che il semolino non si attacchi. |
![]() | Aggiungere la scorza di limone grattugiata, ritirare dal fuoco e lasciare a raffreddare. Unire poi i tuorli e mescolare con cura. |
![]() | Stendere il composto su un piatto bagnato, in uno spessore di 2 cm, quindi lasciare che sia completamente freddo prima di tagliarlo a rombi. |
![]() | Passare i rombi nelle chiare sbattute e poi nel pangrattato, quindi friggerli nel burro. Spolverizzarli con zucchero a velo appena fritti e servire i rombi di semolino ancora ben caldi. |
[photo courtesy of ThinkStock]
Dolce adatto ai bambini quindi, ma a questo punto direi anche ai nostalgici, il mio fidanzato ad esempio quando si parla di semolino ha proprio uno di quei ricordi in stile madeleine di Proust, quindi perchè non proporre il semolino fritto anche agli amici e puntare sulla nostalgia e i ricordi di bambino?
Se volete rendere questo dolce fritto ancora più ricco il consiglio è quello di inserire, alla fine, prima di stenderlo per tagliarlo a rombi, dell’uvetta oppure del cedro candito, per arricchire la vostra preparazione. Inoltre potete preparare due piattini di semolino dolce fritto e spolverizzarne così una parte con lo zucchero a velo vanigliato e l’altra con il cacao in polvere dolce, per un succulenta doppia versione.
Commenta!