Quella dei biscotti al cacao, mandorle e nocciole senza latte e senza glutine è una ricetta che in sé per sé prende poco tempo ma che, tuttavia, ha bisogno di un giorno intero affinché l’impasto di base, quello lavorato per arrivare ai biscotti veri e propri, riposi prima di essere cotto. Gli ingredienti, inoltre, si contano letteralmente sulle dita di una mano perché sono solo 5 in tutto: mandorle, cacao amaro, albumi d’uovo, zucchero e infine nocciole.
Questi biscotti, detti anche “alla toscana”, per l’impasto non hanno bisogno né di latte né di farina: la preparazione è piuttosto semplice e perché tutto fili liscio ci sarà bisogno di un forno, di un pentolino per la cottura a bagnomaria e di un termometro da cucina, di quelli da poter immergere in liquidi caldi senza rischiare danni.
Biscotti al cacao, mandorle e nocciole senza latte e senza glutine
Tritare finemente insieme mandorle e nocciole. Agggiungere lo zucchero e disporre il composto a fontana in una ciotola grande. | |
Disporre al centro gli albumi e impastare, dopodiché far scaldare il composto a bagnomaria portandolo a 50°. | |
Su una teglia imburrata, formare delle lettere dell'alfabeto con il composto aiutandosi con una tasca da pasticceria, oppure disporre sulla teglia l'impasto a cucchiaiate. | |
Lasciar riposare fino al giorno dopo. | |
Cuocere per 10 minuti a 165°. |
[photo courtesy of Thinkstock]
Si procede in questo modo: in un mixer si vanno a tritare insieme, finemente, nocciole e mandorle; una volta ottenuto un bel composto secco e a grana fine, si aggiunge anche lo zucchero e si va a mischiare bene. Fatto questo, si dispone il tutto a fontanella dentro una ciotola capiente: al centro si andranno quindi a disporre gli albumi d’uovo, dopodiché si andrà a impastare per qualche minuto.
A questo punto si procede sottoponendo l’impasto ad una prima cottura: la pasta andrà infatti scaldata lentamente a bagnomaria fino a raggiungere la temperatura di 50°. Dopo questo passaggio, si passa a formare i biscotti su una teglia imburrata: con un impasto bello denso si potranno tracciare, aiutandosi con una tasca da pasticceria, delle lettere dell’alfabeto, se invece l’impasto si rivelerà piuttosto liquido è consigliabile formare tanti biscotti rotondi (da fare distanziati l’uno dall’altro) usando un semplice cucchiaio.
La fase di riposo scatta ora: i biscotti, formati ma non ancora cotti, dovranno restare a “decantare” per circa 24 ore. Passata la giornata, si procede con la cottura finale: 165°, 10 minuti in forno e voilà!
Commenta!