Avevo annotato la ricetta del budino al cocco già qualche tempo fa, poi, per mancanza di tempo, e di voglia, lo ammetto, l’avevo dimenticata in un cassetto, quello pieno di quaderni e fogli di block notes con tutte le ricette e gli spunti che possono sempre tornare utili in vista di mancanza di idee. Io amo il cocco, lo adoro visceralmente, peccato per la quantità spropositata di calorie che lo rende, ai miei occhi, pressocchè inaccessibile, ameno nella maggior parte dei casi.
Budino al cocco
Versare in un pentolino il latte e quello di cocco insieme alla scorza di un limone (solo la parte gialla, per intenderci). | |
In una ciotola lavorare con le fruste i tuorli, le uova lo zucchero e la vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso e di colore chiaro. | |
Unire man mano il latte insieme al rum ed al cocco grattugiato e mescolare. | |
Ponete sul fondo di 4 coppette il pan di spagna ritagliato per coprire la superficie, versare sopra il composto preparato e cuocerli a bagnomaria in forno a 180 C° per 40 minuti circa. | |
Una volta cotti sformare i budini al cocco e ricoprirli a piacere don del cocco grattugiato o con del cacao amaro il polvere. |
[photo courtesy of Thinkstockb]
Fatto sta che mi sono decisa, e grazie ad una lattina di latte di cocco, ingrediente fondamentale di questo budino, ho deciso di prepararlo. A dire la verità mi spaventava all’inizio anche l’elevata quantità di uova, ben 6 tra tuorli ed albumi, ma la cottura a bagnomaria doveva essere giustificata in qualche modo, data tra l’altro la mancanza sia di un addensante naturale come la farina, che di gelatina e quant’altro.
Il budino al cocco, oltre che per merenda, può costituire il dessert di fine pasto dopo una cena sfiziosa, magari servita in terrazza, con luci soffuse e piatti leggeri. In questo caso il budino è arricchito con uno strato di pan di spagna sul fondo delle ciotole ma può anche essere omesso (come ho fatto io) o sostituito con dei savoiardi.
Commenta!