Dolcissime, le tartellette alle noci e sciroppo d’acero, una preparazione davvero nuova e speciale per i più piccoli. Certo, il procedimento è un po’ laborioso, prima l’impasto per la base delle tartellette, poi la crema per il ripieno e infine la copertura, per un risultato finale che vi costringerà oltretutto a provare una delle tortine, perchè saranno troppo invitanti per poterci rinunciare.
Tartellette alle noci e sciroppo d'acero
In una ciotola setacciare la farina e unirvi il burro in pezzi, fino ad avere un composto granuloso. Unire lo zucchero e i tuorli mescolando. Quando l'impasto sarà soffice avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciarlo raffreddare in frigo per 30 minuti. | |
Stendere quindi la pasta sottile, ricavare 12 dischi e foderare quindi 12 stampini. Bucherellare il fondo e ricoprirli con la carta argentata. Cuocere per 10-15 minuti a 200°. quindi eliminare la carta e cuocere ancora per 2-3 minuti. Mettere poi le tortine a raffreddare sulla gratella. | |
Preparare il ripieno: in una terrina mescolare metà dello sciroppo d'acero con metà della panna. Mettere in un pentolino lo zucchero e il cremortartaro insieme all'acqua, porre sul fuoco lento e mescolare fino a far sciogliere lo zucchero. Portare ad ebollizione e lasciar sobbollire il composto fino a quando sarà leggermente dorato. Togliere dal fuoco e amalgamare allo sciroppo d'acero con la panna. | |
Rimettere sul fuoco e continuare a cuocere fino a quando mettendo un po' di composto nell'acqua fredda non si forma una pallina. Incorporare il resto della panna e lasciar intiepidire. | |
Spennellare lo sciroppo rimasto sui bordi delle tartellette, sistemare all'interno le noci pecan, versare il ripieno e decorare con i gherigli di noce. Lasciar raffreddare prima di servire. |
[photo courtesy of ThinkStock]
Vista la piccola complessità della preparazione potete pensare di preparare queste tartellette alle noci e sciroppo d’acero nel fine settimana, o se siete libere la mattina per il pomeriggio, comunque sia sappiate che potrete tranquillamente servire le tartellette il giorno dopo la preparazione, anche se mi sa che il rischio è che i grandi di casa, dopo cena, sul divano, se si dovessero ritrovare con una voglia di dolcezza da colmare, finirebbero con il mangiarne almeno una, e speriamo che non vadano oltre le due!
Per quanto riguarda il cremor tartaro dovreste trovarlo senza troppa difficoltà nei supermercati di grande distribuzione, oppure al massimo nelle torrefazioni. In ogni caso vi consiglio di fare un giro sul web quando si tratta di ingredienti particolari, visto che ho potuto constatare che anche tutto ciò che riguarda la pasticceria è reperibile facilmente anche solo con un paio di click.
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