La torta di nozze, istruzioni per l’uso
Abbiamo parlato tanto di torte nuziali senza soffermarci mai sui particolari del galateo ad esempio, anche se sappiamo che alcune usanze sono state perse ci sono quelle due o tre regole che sarete poi voi a decidere se rispettare o meno. Innanzi tutto, la tradizione della torta nuziale come regina della festa, insieme alla sposa, arriva dritta dritta dall’Inghilterra. Abbiamo visto, passando per le torte da matrimonio preparate in casa, che già ai tempi dell’Antica Roma gli sposi festeggiavano con un dolce, e una torta veniva donata alla sposa per favorire la sua fertilità, ma la tradizione della Wedding Cake, la grandissima torta a piani, prima bianca e come abbiamo potuto vedere, anche colorata ed estrosa, è un’usanza, diventata tradizione, molto più recente. Ne troviamo le prime tracce, proprio in Inghilterra, verso la fine dell’Ottocento e qui in Italia invece dagli anni ’20 in poi. Indipendentemente dai piani e dalle farciture la torta finisce con l’essere la regina della festa anche perché il pasticciere di fiducia a cui ci siamo affidati farà di tutto non solo per la perfetta riuscita del banchetto, ma anche per procacciarsi altri lavori, e anzi, forse voi stesse vi siete affidate a qualcuno proprio per una torta già vista a un ricevimento, e questa regola, del passaparola, vale sempre. I camerieri portano la torta al tavolo, oppure saranno gli invitati che si sposteranno nella sala in cui è stata accomodata la torta. Foto e filmati immortaleranno il momento, e confidate nella bravura del fotografo e dell’operatore video, altrimenti dovrete ripetere brindisi, baci e taglio della torta anche più di una volta! La prima fetta la tagliano gli sposi, e l’usanza sarebbe quella di offrirla al padre della sposa, per ringraziarlo del banchetto (ci auguriamo che la cifra spesa non sia stratosferica, altrimenti mi sa che una fetta di torta come ricompensa non potrebbe bastare!).Continua a leggere
Di torte al cioccolato ce ne sono tante, oggi vorrei parlarvi di quella che ho provato di recente, la torta cioccolato e ricotta di Cotto e Mangiato. La torta di cioccolato e ricotta di Cotto e Mangiato è una di quelle torte soffici e golose, ideali per la colazione a cui non si può assolutamente resistere. La ricotta conferisce una morbidezza unica, mentre le gocce di cioccolato non fanno altro che aumentarne la bontà. La torta al cioccolato e ricotta si prepara unendo lo zucchero alla ricotta e amalgamando bene i due ingredienti. A questi vanno aggiunte le uova e la farina setacciata insieme al lievito.Continua a leggere
A guardarli sembrerebbero dei classici involtini primavera tipici della cucina orientale, invece sono dolci. Sono fatti con la pasta fillo che poi esternamente viene spolverizzata con dello zucchero. All’interno un ripieno di panna fresca, cioccolato fondente e mandorle crea una crema deliziosa. Se non fosse per lo zucchero esterno di potrebbero scambiare per un antipasto o un secondo. Non sono difficilissimi da fare e comportano un’ora di tempo, circa. La pasta esterna viene acquistata già pronta e non dovete che stenderla e tagliarla in rettangoli per poi arrotolarla quando avrete posto nel mezzo il ripieno. La spiegazione ve la riportiamo qui sotto. Seguite la ricetta e avrete dei deliziosi involtini dolci che potrete accompagnare a del gelato alla vaniglia o al fiordilatte.Continua a leggere
Gli occhi di bue sono un classico di biscotteria che va benissimo, per esempio, per la merenda dei bimbi, perché la ricetta non contiene caffeina e neppure alcolici. Impasto friabile e farcitura sono le loro caratteristiche di base e gli occhi di bue da fare con il bimby che vi propongo oggi, in particolare, sono pensati per avere un cuore di cioccolata: per ottenerlo, basterà spalmare una metà di ogni biscotto con della nutella oppure, perché no, con della crema alla nocciola bigusto…la scelta insomma è più che mai libera, basta che di cioccolata si tratti! Gli ingredienti necessari, compreso lo zucchero a velo per la spolverizzata finale, sono 6, quindi anche da questo punto di vista non si tratta di una ricetta troppo impegnativa. Il procedimento inizia mischiando nel boccale del bimby la farina con un po’ di burro (a temperatura ambiente) e di zucchero semolato. Il composto che si ottiene ha la consistenza di una polvere, e va incorporato con un tuorlo d’uovo da amalgamare nel boccale bimby in 2 volte: fra una sequenza di minuti e l’altra, infatti, bisogna staccare la pasta dai bordi del boccale aiutandosi con la spatola.Continua a leggere